La splendida storia dei due amici ostrensi, per 13 anni compagni di banco, poi compagni di squadra a Trento, oggi Campioni d’Italia. Con la “Notte dei campioni” la città di Ostra ha celebrato i tre giovani atleti: Andrea, Emanuele e Michael. Sportivi ostrensi che nelle ultime settimane hanno raggiunto il gradino più alto del podio nelle più prestigiose competizioni nazionali

“L’esaltante periodo agonistico della cittadina ostrense è iniziato con Michael Palmieri, che si è laureato campione italiano junior nel tiro al piattello; è stato poi il momento del duo Andrea Bari ed Emanuele Birarelli, protagonisti con la squadra Itas di Trento del conseguimento dello scudetto tricolore di pallavolo nella massima serie – sottolinea il sindaco Cioccolanti – per rendere onore ai tre giovani campioni, il Comune di Ostra, in collaborazione con alcune associazioni sportive del territorio, in particolare con la Polisportiva ostrense che ha forgiato i due pallavolisti, ha organizzato una festosa manifestazione”.
Nell’incontro istituzionale, presso la Sala Grande del palazzo comunale, autorità, genitori, amici, parenti e conoscenti, hanno accolto i tre campioni con una standing – ovation. Dopo il saluto dell’assessore allo sport Enzo Avaltroni e del vicesindaco Arduino Samori, entrambi orgogliosi e soddisfatti dei successi dei loro concittadini, il presidente dell’Itas Diatec Trentino, Diego Mosna, affiancato da Tarcisio Pacetti, ha ripercorso le tappe sportive dei due pallavolisti. “La splendida storia dei due amici ostrensi, per 13 anni compagni di banco, poi compagni di squadra a Trento, e soprattutto Campioni d’Italia, ha affascinato e commosso tutti, sportivi e non. Bari, soprannominato Baretto, è stato precoce nel volley e promettente sin da subito, prima come schiacciatore poi da libero. Mentre Birarelli inizialmente preferiva il calcio, fino a quando, nell’estate 1996, è sviluppato di 10 centimetri in altezza ed è passato alla pallavolo. Mai decisione fu così azzeccata”. Nessuno avrebbe mai pensato ad un epilogo così roseo. “Siamo emozionati nel vedere così tanta gente accorsa per festeggiarci – hanno commentato i tre sportivi di fronte ad una sala stracolma – vi ringraziamo della vostra presenza e del vostro calore umano. In modo particolare ringraziamo le nostre famiglie che ci sono state vicine e che ci hanno sempre incoraggiato, anche nei momenti più duri. Speriamo che il nostro gioco, sia stato in grado di regalarvi momenti di gioia, divertimento e emozione sportiva!”

Silvia Argentati