Da febbraio 2015 si sapeva che la Menchetti andava adeguata a livello sismico
Progetto Ostra punta il dito contro sindaco e giunta: "non hanno programmato alcun intervento né affidato alcun incarico"
L’inizio del nuovo anno scolastico ed i gravi fatti del recente terremoto ripropongono prepotentemente il tema della sicurezza sismica degli edifici ed in particolare di quelli scolastici.
Sono passati quasi due anni da quando l’Ing. Pasqualini, assolvendo l’incarico affidatogli dalla precedente Amministrazione, ha consegnato, nell’inizio di febbraio 2015, al Sindaco di Ostra, Storoni, la verifica sismica della Scuola Media “Menchetti”. Dallo studio è emersa una situazione tutt’altro che tranquilla: è stata attestata la necessità di intervenire sulla struttura dell’edificio, per eliminare le criticità riscontrate nell’immobile scolastico specie sotto l’aspetto sismico. La legge, in riferimento alla perizia, impone un intervento immediato non appena ci sono risorse finanziare disponibili.
Dalle scelte operate dall’attuale Amministrazione dobbiamo prendere atto, invece, del fatto che tutta la vicenda non ha preoccupato minimamente il Sindaco Storoni e la sua Giunta, dal momento che fino ad oggi non solo non è stato programmato alcun intervento, ma non è stato neanche dato alcun incarico per la progettazione delle opere necessarie alla definitiva messa in sicurezza dell’edificio.
Il Sindaco e la sua Giunta si sono, infatti, limitati a prevedere l’intervento nel piano triennale delle opere pubbliche, peraltro procrastinando l’intervento della messa in sicurezza della scuola media di anno in anno fino ad arrivare al 2019 (e forse nel prossimo piano lo troveremo nel 2020). Avevamo già chiesto, in sede di Consiglio Comunale, una modifica a questo piano, preponendo ad ogni tipo di intervento quello della messa in sicurezza delle scuole, in nome di una valutazione seria e responsabile delle priorità e nel rispetto della legge, ma la nostra richiesta, inspiegabilmente, è stata dalla maggioranza fatta cadere nel vuoto.
Questa volta, le risorse c’erano, almeno per un avvio sostanzioso e immediato dei lavori di adeguamento antisismico. Il Sindaco aveva già in bilancio un consistente “tesoretto”: quello che la Legge di Stabilità Statale ha lasciato ai Comuni, allentando il patto di stabilità nel 2015. Per Ostra si traduce in un importo superiore a 500.000 euro, somma che, se aggiunta a quella già in cassa e destinata caparbiamente dalla Giunta Storoni alla realizzazione di una nuova palestra in via Europa (oltre 250.000 euro), poteva essere una ottima base per un intervento definitivo, considerate anche le risorse che possono essere captate dagli Enti sovracomunali.
Purtroppo la scelta dell’Amministrazione è andata in altra direzione, distribuendolo a pioggia il “tesoretto” su vari interventi, certamente meno urgenti ed importanti rispetto alla sicurezza della scuola e dimostrando la poca lungimiranza nello spendere, proprio come la cicala, tanto amata dal Sindaco Storoni.
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