Premiata ad Arcevia Federica Vitale, la studentessa più brava d’Italia
La giovane lucana si è diplomata a Roma con 100/100 e lode e voto 10 in tutte le materie
Nella prestigiosa cornice della chiesa barocca di S. Francesco ad Arcevia, dove si stava tenendo la XXII edizione della Scuola Nazionale Estiva per i docenti di storia, è stata premiata Federica Vitale, giudicata la più brava studentessa d’Italia.
L’iniziativa “I primi d’Italia”, nata da un’idea del presidente dell’Accademia Misena di Roccacontrada, Alfiero Verdini, intende istituire l’albo nazionale dei primi d’Italia, che ogni anno si arricchirà di un nuovo nome.
Perché proprio ad Arcevia? Perché nel suo territorio sono nate delle menti eccellenti che hanno dato lustro alla nazione italiana sia in campo umanistico – basti ricordare il linguista Fernando Palazzi e lo studioso di dialetti e pedagogista Giovanni Crocioni – sia in campo scientifico – tra gli altri il fisico padre Giuseppe Gianfranceschi e il matematico Carlo Severini. Si tratta di perpetuare e continuare questa illustre storia, attraverso un riconoscimento agli studenti più bravi e che costruiranno il futuro del nostro Paese.
Alla cerimonia di premiazione, con la consegna del diploma, hanno partecipato oltre al Sindaco di Arcevia, Prof. Andrea Bomprezzi, e ad Alfiero Verdini, il Prof. Ivo Mattozzi, direttore della scuola estiva, e il Prof. Dennis Luigi Censi, dirigente scolastico e coordinatore nazionale delle Olimpiadi della Fisica.
In questa prima edizione è stata premiata Federica Vitale, lucana d’origine e residente a Roma, che nell’anno scolastico 2014/2015 è risultata la studentessa più brava d’Italia, diplomata al prestigioso Liceo Scientifico “Pasteur” di Roma, con voto 100/100 con lode e tutti 10 nelle materie curricolari, insignita dal Presidente della Repubblica con l’onorificenza di “Alfiere del Lavoro”.
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