A Ostra opere e workshop dell’artista Claudio Bonvini
Due weekend di mostre per l'amico e allievo di Giacomelli: l'inaugurazione è sabato 23 luglio
L’arte ha molte anime, una di queste è quella terapeutica; l’espressione artistica è uno strumento formidabile per indagare l’animo umano. Attraverso le loro opere le persone con disagio e disabilità esprimono le loro emozioni, gli stati d’animo, i desideri più nascosti; è un modo di dare forma ai loro fantasmi, alle loro paure e, in un certo senso, di liberarsene.
Pasta, legumi, ortaggi, riso, biscotti e frutti di mare: quella che sembra una lista della spesa è la tavolozza con cui sono composte le opere d’arte di Claudio Bovini, trasformando questi oggetti di uso comune in facce e forme geometriche.
Il progetto artistico che si appresta a prendere vita ad Ostra nei finesettimana del 23-24 e 30-31 luglio, nato dalla collaborazione tra un circuito di appassionati di fotografia ed il senigalliese Enea Discepoli (Studio Zelig) su impulso dell’amministrazione comunale, prova ad accendere i riflettori sulla produzione artistica pluri-decennale di Bonvini, senigalliese, classe 1956, amico ed allievo di Mario Giacomelli.
Intrappolato sin da ragazzo nei sintomi e nei meandri di una sindrome autistica autoindotta, retaggio di disturbi comunicativi conclamati, il giovane Claudio si chiude sempre più nel suo mondo e ne costruisce i codici e il linguaggio, esplodendoli in tutta la loro espressività di colori, moduli, forme e composizioni che declina in una profonda ed empatica interpretazione astratta del reale, riscontrabile in tutte le sue opere.
Claudio, parlando di sè e del suo lavoro, si esprime così “La mia forma di fotografia va d’accordo con quattro parole: fantasi, ispirazione, sofferenza, pazzia, che fanno parte di me e del mio essere, e che combaciano con altre due parole, arte e creatività. Senza di loro sarei morto, invece sono vivo, sono creativo cioè esisto“.
L’inaugurazione dell’evento è in programma per sabato 23 alle 18:30 presso la sala grande del Comune di Ostra e le mostre saranno poi visitabili presso la sala delle lance (piazzetta Gherardi) e l’ex-pescheria (via Vittorio Veneto) per due finesettimana dalle 17:30 alle 20:00.
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