I Carabinieri della Stazione di Trecastelli, agli ordini del luogotenente Giampiero Lattanzi, hanno arrestato un ventiduenne del luogo, per coltivazione e detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente (marijuana).

I militari, al termine di un lungo servizio di appostamento, hanno bloccato il giovane all’interno di una piantagione sita in un terreno agricolo di Strada della Martuccia, a Castel Colonna, dove il ragazzo si era recato per le operazioni di irrigazione e concimazione.

L’indagine è stata avviata ai primi di giugno quando nel corso dei servizi di pattugliamento delle zone agricole i Carabinieri della Stazione di Trecastelli avevano notato, ai margini di una boscaglia, un’area recintata al cui interno erano presenti alcune piantine di cannabis sativa.

Da allora i militari hanno seguito l’evolversi della situazione fino a giungere all’individuazione del giovane, che aveva avviato la piantagione in modo illegale all’interno di un terreno non di sua proprietà.

Il ragazzo quasi ogni giorni si è recato nel campo per innaffiare e concimare le piante, venendo scoperto dai militari che avevano piazzato una telecamera tra la vegetazione circostante.

Venerdì 1° luglio, nel pomeriggio, i Carabinieri, nascosti nella boscaglia in uniforme mimetica, hanno atteso l’arrivo del giovane, che una volta giunto sul posto è stato bloccato dopo aver innaffiato la piantagione e mentre stava aggiungendo il concime.

Quattro piante alte circa un metro e mezzo per un peso ciascuna oscillante tra 1,5 e 2 kg, già mature e pronte per l’essicazione e triturazione sono state estirpate e sottoposte a sequestro. Il resto è stato distrutto sul posto. Grazie alle riprese della telecamera è stato documentato che altre quattro piante delle medesime dimensioni erano state raccolte dal giovane qualche giorno prima.

La perquisizione a casa del ventiduenne a Castel Colonna ha consentito di rinvenire ulteriori 60 grammi di marijuana, già pronta per essere commerciata, l’attrezzatura per la triturazione del prodotto essiccato e un bilancino di precisione per il confezionamento delle dosi. Inoltre, nel garage erano presenti vari contenitori di diversi tipi di fertilizzante.

Le piante, la droga e il materiale rinvenuto sono stati sottoposti a sequestro. I proprietari del fondo agricolo si sono riservati nei prossimi giorni di querelare per invasione di terreni.

Dopo le formalità di rito, il ventiduenne è stato dichiarato in stato di arresto e riaccompagnato nella propria abitazione in regime di arresti domiciliari.

La convalida dell’arresto è prevista presso il Tribunale di Ancona sabato 2 luglio.