Mai così in alto era salito lo Sport ostrense a memoria d’uomo!
Mercoledì sera, (7 maggio 2008 ndr) la “bella” per l’attribuzione del titolo italiano della massima serie di Pallavolo ha consacrato Campione la squadra dell’ITAS di Trento, in cui militano due giovani ostrensi, Bari Andrea e Birarelli Emanuele.

E’ stata una partita entusiasmante, che specie nel primo set, è vissuta su un’alternanza di punteggio che ha tenuto tutti gli appassionati con il fiato sospeso, poi l’ITAS ha fatto valere progressivamente la migliore organizzazione di squadra ed il valore dei singoli, piegando in tre set i pur bravi avversari.
Ebbene, nella squadra di Trento, pedine fondamentali della vittoria sono stati proprio i due ostrensi, che hanno dimostrato eccezionali qualità tecniche ed agonistiche, in perfetto amalgama con le altre individualità della formazione.
Per Bari e Birarelli il traguardo raggiunto è senz’altro eccezionale, ma si possono prefigurare obiettivi altrettanto ambiziosi, in quanto ora si potrebbe concretamente prevedere per entrambi una convocazione in azzurro, decisamente meritata, a degno riconoscimento delle loro potenzialità.
Campioni forse si nasce, ma se non si è supportati da solide qualità difficilmente lo si diventa.
Birarelli e Bari hanno saputo mettere a frutto le loro eccellenti qualità partendo da una passione sbocciata e coltivata nella loro città, Ostra, presso l’Oratorio di Via Leopardi, dove hanno mosso i primi passi, fino a farsi notare ed a salire progressivamente la strada che li ha portati al titolo italiano. Amore per la pallavolo, attaccamento ai colori delle società in cui hanno militato e serio impegno sono stati gli ingredienti del loro successo, ma accanto a questi dispongono anche di solide basi morali, in quanto campioni si dimostrano anche nella vita, partecipando attivamente, quando gli impegni sportivi lo consentono, alla vita sociale della loro comunità.
Ad Ostra gli esaltanti trionfi sportivi non finiscono qui!
Di recente si è laureato Campione italiano Junior di “tiro a volo” un altro concittadino, Maicol Palmieri, un adolescente di diciassette anni che non è più una promessa, ma una certezza di un’altra disciplina sportiva in cui l’Italia vanta anche dei titoli olimpici.
E’ questa un periodo felice per lo sport ostrense? oppure Ostra è una terra vocata ai grandi successi agonistici?
Difficile dirlo. Ciò che interessa è che lo sport venga vissuto con l’entusiasmo e la passione che questi tre giovani hanno messo in quest’esaltante stagione, per crescere come atleti e come uomini.

dal Comune di Ostra