Legittima difesa, l’amministrazione di Ostra Vetere dice “no” alla proposta
In consiglio si è parlato anche di decoro urbano e barriere architettoniche. Codias: "Su questi temi l'amministrazione dorme"
Giovedì 26 maggio alle ore 21 si è tenuto il Consiglio Comunale. Nove erano i punti all’ordine del giorno, di questi una mozione e due interrogazioni presentate dalla sottoscritta.
La mozione riguardava l’adesione al progetto “Decoro Urbano” e voleva essere un programma di supporto all’ufficio tecnico del Comune di Ostra Vetere atto a segnalare situazioni di degrado urbano che poi, direttamente dalla residenza municipale, l’Amministrazione comunale avrebbe preso in carico ottimizzando così tempi di attuazione dei lavori nonché risorse umane.
La mozione così come è stata presentata non ha trovato accoglimento tra le fila della maggioranza consiliare, tuttavia è servita da stimolo per impegnare la stessa ad aprire una pagina facebook ufficiale del Comune di Ostra Vetere.
Ovviamente esprimo una personale soddisfazione per essere stata d’impulso alla nostra amministrazione a mio avviso spesso dormiente e scarsamente propositiva come in questo caso.
Si è passati subito dopo alla prima interrogazione. Preso atto che i cittadini italiani chiedono sempre più alle istituzioni di farsi garante dei loro diritti, considerato che da diversi giorni è in atto una raccolta firme in sostegno alla proposta di legge popolare per tutelare l’inviolabilità del domicilio e la legittima difesa, con l’atto interrogavo per sapere come mai l’Amministrazione Comunale non si fosse attivata per invitare i cittadini di Ostra Vetere a sottoscrivere tale importantissimo progetto di legge. La gelida risposta dell’amministrazione non si è fatta attendere: il suo diniego esplicitava un “no” a prescindere dal tipo di iniziativa popolare fosse arrivata o arrivasse mai al protocollo del Comune di Ostra Vetere; come se questa proposta di legge riguardasse un unico settore, come se qualcuno possa dirsi escluso dal rischio di eventuali furti in casa.
Dunque, per quello che mi riguarda, questa iniziativa di legge popolare poteva essere un modo per far sentire al Parlamento Italiano la voce del popolo italiano, quello perbene, stanco dei continui soprusi che deve subire e ad opera di malviventi, e ad opera di uno Stato vacante che non si è ancora assunto la responsabilità di intervenire con leggi appropriate; da parte dell’Amministrazione Comunale di Ostra Vetere, il nulla. La nostra Giunta è palesemente poco attenta e interessata alla tutela dei cittadini o forse, cosa ancor peggio, fra i membri della Stessa, vige la totale apatia che porta ad affrontare tutto, compresi tali problemi, con troppa semplicità e faciloneria.
A seguire l’ultima interrogazione, relativa all’abbattimento delle barriere architettoniche. Nello specifico si chiedeva l’impegno alla rimozione di tutti quei impedimenti che rendono difficili lo spostamento e la fruizione dei marciapiedi ai soggetti diversamente abili, partendo dalla constatazione che diversi marciapiedi urbani sono sprovvisti di rampa d’accesso che permette l’entrata ma non l’uscita dagli stessi rendendoli, di fatto e in maniera beffarda, impraticabili da coloro che utilizzano la sedia a rotelle per muoversi.
Anche il tal caso l’intervento personale della sottoscritta è stato determinante per strappare al sindaco la promessa di impegnarsi a risolvere una situazione che di fatto comporta grandi difficoltà e problemi ai soggetti diversamente abili, nella speranza di vedere realizzarsi in tempi piuttosto brevi quanto assicurato.
da Giuseppina Codias,
gruppo consiliare “Costruire il futuro” – Ostra Vetere
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