“Dopo la proposta da Corinaldo, convenzioni Ostra – Ostra Vetere esperimento già fallito?”
Progetto Ostra all'attacco di Storoni: "Sarebbe di nuovo un palasport a compromettere l'attività amministrativa"
Dopo poco meno di un anno potrebbe chiudersi la parentesi della tanto sbandierata convenzione stretta dal Sindaco Storoni, con il Sindaco di Ostra Vetere.
Non è una infondata illazione: potrebbe essere l’ennesimo fallimento, cui assistiamo, dall’insediamento della Giunta Storoni ad Ostra.
La notizia è stata tenuta in gran segreto dall’Amministrazione Comunale, proprio come quando decise di stipulare l’accordo con il Comune di Ostra Vetere, senza coinvolgere i cittadini e men che meno le forze di Minoranza.
Alcuni giorni fa, infatti, ci è capitato di imbatterci sul web sull’interrogazione proposta in data 22 marzo dal Consigliere di Minoranza di Ostra Vetere, Luca Marini, che chiedeva al Sindaco di Ostra Vetere Memè se fosse davvero intenzione del Comune di recedere dalla Convenzione siglata con il Comune di Ostra per la funzione Gestione Finanziaria e Contabile, per sottoscriverne un’altra con il Comune di Corinaldo.
Immaginabile il nostro stupore nel leggere una simile ipotesi, considerato che sulle convenzioni con il Comune di Ostra Vetere il Comune di Ostra ha investito sin troppo tanto da sacrificare gli stessi cittadini.
Tutti stiamo vivendo le conseguenze di quella scelta: l’aumento del numero e dei compensi dei dirigenti (che poi si sono ineluttabilmente riversati sulle spalle dei cittadini) a fronte di una riduzione della loro presenza in Comune, la perdita di alcune figure professionali importanti, come la ragioniera Pigliapoco, che per anni ha redatto con grande rigore e competenza il bilancio comunale, la trasformazione della macchina comunale non più attenta solo alle vicende del nostro Comune, ma coinvolta in una realtà più ampia, e soprattutto l’apertura a singhiozzo degli uffici comunali.
Ancora è vivo il ricordo dell’entusiasmo, con cui il Sindaco Storoni e la sua Giunta salutarono le nuove convenzioni con Ostra Vetere, di cui andavano talmente fieri da trascurare senza esitazione alcuna le perplessità che sulle convenzioni medesime avevamo sollevato.
Siamo abituati ai fallimenti storoniani, ma francamente ci sembrava davvero strano che in un settore così strategico, dopo appena un anno, la scommessa di Storoni fosse già fallita.
Così abbiamo a nostra volta chiesto al Sindaco dei chiarimenti: la risposta che abbiamo ottenuto è davvero sconvolgente. Storoni, interrogato sul punto, ha ammesso che “il Comune di Ostra Vetere sta valutando se aderire all’Unione con Corinaldo” ed in tal caso tutte le convenzioni strette con il Comune di Ostra verrebbero sciolte.
Lo stesso Storoni sostiene che sarebbe stato lo stesso Sindaco di Corinaldo a proporre “informalmente al Sindaco di Ostra Vetere questa possibilità, che gli permetterebbe di usufruire del futuro palazzetto delle sport”
Per ironia della sorte, quindi, è ancora una volta un palazzetto a compromettere l’attività amministrativa: quello che Mansanta vorrebbe costruire sopra la Scuola “Crocioni” di Ostra (di cui nessuno sente la necessità) ha in pratica impedito che si potessero investire risorse per rendere sicura la Scuola “Menchetti”, mentre quello che vorrebbe costruire Corinaldo potrebbe di fatto far fallire le convenzioni con Ostra Vetere.
Le conseguenze del probabile recesso di Ostra Vetere, per il nostro Comune, secondo Storoni, sarebbero prevalentemente due: Paoloni, dirigente dei Tributi e del Bilancio, tornerebbe a pieno regime ad Ostra, mentre dall’altro canto non avremmo più il dirigente del settore Lavori Pubblici.
A questo quadro già desolante, vorremmo aggiungere altre conseguenze che il nostro Sindaco ha avuto il pudore (o forse il timore) di dire: se le varie convenzioni dovessero venire meno, dovremo nuovamente mettere mano ai portafogli per riorganizzare la macchina comunale, per modificare tutte le procedure che sono state già improntate in base alla convenzione ed iniziare una nuova trattativa con i dirigenti per ridurre le loro indennità (visto che già oggi, sono per il nostro Comune difficili da sostenere in convenzione, ma domani, da soli diverrebbero insostenibili), in pratica una consistente perdita di denaro e di tempo.
Al momento l’Amministrazione di Ostra, che non certo brilla per carattere, sta in attesa: ad Ostra Vetere è rimessa ogni decisione, da assumere in base a molteplici valutazioni, in dipendenza dalle evoluzioni normative… Tradotto: l’Amministrazione Storoni prima ha costruito un castello di carta, piegando Ostra alle esigenze di Ostra Vetere, ora aspetta che il castello venga soffiato via, subendo di nuovo una indebita ingerenza… Ma tranquilli, a tempo opportuno, ci verrà detto che siamo noi a non capire lo stile della collaborazione e del dialogo, unico antidoto all’isolamento…
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