Corinaldo: morte Francesco Saccinto, confermata la condanna di Omar Turchi
Nel processo d'Appello lunedì 11 aprile confermati i 7 anni di pena decisi in primo grado
Confermata in appello la pena inflitta in primo grado ad Omar Turchi, l’uomo che il 10 settembre 2013 dopo aver invaso la corsia opposta investì mortalmente Francesco Saccinto, quattordicenne di Corinaldo.
In secondo grado, lunedì 11 aprile la Corte di Appello di Ancona ha confermato la condanna a 7 anni per omicidio colposo inflitta in primo all’imputato, che alla guida del suo autocarro travolse il giovane di Corinaldo, in sella a un ciclomotore 50cc.
Al momento dell’impatto avvenuto in via Degli Olmi Grandi (tra Corinaldo e Monterado di Trecastelli), Turchi, trentacinquenne, aveva un tasso alcolico nel sangue nettamente superiore al consentito ed era senza patente, revocata nel 2010 e già ritirata nel 2008.
Dopo la sentenza, la madre di Francesco Saccinto, Simonetta Pelliccia, ha voluto condividere su facebook la sua soddisfazione per la decisione della Corte d’Appello di Ancona: “abbiamo vinto – ha evidenziato – la conferma della sentenza di primo grado è quello che volevamo sentire ed è quello per cui avevamo lottato, l’assassino di Francesco Saccinto andrà in galera“; i genitori del ragazzo hanno inoltre ringraziato il legale Corrado Canafoglia, “non solo un bravissimo avvocato ma un grande amico. A lui tutta la stima, l’affetto e l’eterna riconoscenza di noi genitori, dei nonni , degli amici e di tutte le persone che vogliono bene a Saccio”.
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