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Impressionante partecipazione ad Arcevia per “Una Domenica Andando a Polenta”

Oltre centomila menù serviti durante la manifestazione, con il neo di un caso di intossicazione, di cui gli organizzatori si scusano

Polenta con salsicce

L’undicesima edizione di “Una Domenica Andando a Polenta” ha avuto una impressionante partecipazione da ogni parte delle Marche e da fuori Regione, così numerosa tanto da ipotizzare un ulteriore allungamento per il prossimo anno.

La rilevanza nazionale dell’evento di Arcevia è dovuta invece al Convegno “Uomini di Mais” proposto dalla Presidenza Nazionale Slow Food dove è nata la Rete Nazionale dei Mais da Polenta ad impollinazione libera ripresa dalla trasmissione di Rai 1 “Dalla terra alla Tavola” il 14 febbraio, che sarà presentata dal fondatore e Presidente Carlo Petrini al prossimo Salone Internazionale del Gusto di Torino.

Nell’evento iniziato il 19 febbraio 2006 con la riscoperta di un granoturco chiamato “Mays Ottofile di Roccacontrada” macinato a pietra nel mulino di Magnadorsa, sono stati serviti circa 100000 menù dai ristoratori ai quali è stata conferita dall’Accademia Misena e dal Comune, l’anno scorso, durante una solenne cerimonia, la pregevole pergamena come riconoscimento per la più compiuta valorizzazione della Terra di Arcevia.

Nella penultima domenica, per la prima volta, si è verificato uno spiacevole episodio di intossicazione, la cui origine non è ancora ben definita, ripreso con evidente esagerazione da un giornale locale, in uno di questi ristoranti, non nominato, peraltro, molto apprezzato fin dall’apertura. Alfiero Verdini ed Andrea Bomprezzi, sindaco di Arcevia, rammaricati e dispiaciuti come organizzatori dell’evento, si scusano molto affettuosamente.

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