Lutto a Corinaldo per la scomparsa del Maestro Mauro Porfiri
Il funerale si terrà a San Francesco di Corinaldo sabato 12 marzo
Il prossimo 17 marzo il Maestro Mauro Porfiri avrebbe compiuto 92 anni, essendo nato a Corinaldo nel 1924. Ma non si è spenta la scia luminosa delle musiche che ha creato, eseguito, diffuso in Italia in settant’anni di carriera. Un curriculum di successi costruito su una tenacia inferiore solo alla sua smisurata passione per la musa che lo ha sempre ispirato otre ogni altro interesse.
Già nel 1945 fondava e dirigeva a Corinaldo la Schola Cantorum che nel 1967 si dilatava in Gruppo Corale Polifonico intitolato al M° Piero Giorgi, sotto la cui guida si era diplomato in Composizione e Strumentazione presso il Conservatorio Rossini di Pesaro nel 1953. Grazie al “suo” Coro dava vita ad una miriade di composizioni originali da una a quattro voci sia profane sia sacre (oltre dieci le Messe).
In parallelo, sempre dal 1945, restituiva vita al Corpo Bandistico della stessa città fino a dotarlo di un’ottima levatura artistica. Con esso tanti concerti, anche all’estero, fino all’indimenticabile concerto lirico-sinfonico per Soli, Coro e Banda nel Natale 2005. Esso segnava la conclusione della sua esperienza di direttore che lo aveva visto guidare formazioni corali e strumentali in tre province marchigiane: da Montecassiano a Orciano, da Mondavio a Ostra Vetere, da Ostra ad Arcevia fino alla direzione prestigiosa della banda Città di Jesi (celebri i suoi concerti di Capodanno al Teatro Pergolesi).
Febbrile ed ininterrotta la sua attività di compositore con cui ha prodotto centinaia di spartiti di vario impegno e genere. Tra essi ricordiamo soltanto il poema sinfonico “Paesaggi marchigiani” in quattro quadri, raccolte di canti popolari (delle regioni italiane, stranieri, dei soldati, “Natale nel mondo”, ecc.), un Magnificat, inni, composizioni per molti testi poetici (grandiosa la Preghiera alla Vergine dal XXXIII Canto del Paradiso, toccante e sublime in “La Madre” di Ungaretti).
Autore SIAE dal 1976, vi ha depositato cinquanta composizioni, mentre è presente nei cataloghi di quattro importanti case editrici musicali nazionali.
Creatività inesauribile e rigore estremo hanno costantemente caratterizzato la sua figura di creativo e di esecutore fino ad ottenere risultati apprezzati da esperti che si sono imbattuti nel suo indubbio genio musicale.
Profondamente credente e dal cordiale tratto umano, ha coltivato i piaceri dell’amicizia ed il calore della famiglia.
Il funerale si terrà a San Francesco di Corinaldo sabato 12 marzo, alle ore 10.
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