Montenovonostro si appella all’onorevole Carrescia che difende l’autonomia di Ancona
"Ci aiuti lei che comprende il valore ineffabile dell'autonomia contro le fusioni"
Dall’amico onorevole PD Piergiorgio Carrescia riceviamo la seguente comunicazione: “ANCONA MANTERRA’ L’AUTONOMIA DELLA SUA AUTORITA’ PORTUALE Il Consiglio dei Ministri di ieri (Ndr:22 gennaio) ha approvato il Decreto relativo al riordino delle Autorità Portuali.
Ancona manterrà, come Ravenna con la quale si paventava la fusione, la sua autonomia. Non solo: l’A.P. dorica amplierà la sua sfera di competenza su tutti i porti marchigiani (da Pesaro a San Benedetto del Tronto, esclusa la Darsena turistica) e su quelli abruzzesi di Pescara ed Ortona. E’ un grande risultato ottenuto anche grazie al forte impegno di tutti i livelli del Partito Democratico e dei suoi amministratori: dai parlamentari (ricordo gli Ordini del Giorno, mio e di altri colleghi, accolti dalla Camera o dal Senato che hanno valorizzato il ruolo dei Port core – quelli cioè inseriti nelle reti europee – dando un chiaro segnale al Governo), al Presidente della Regione, agli Amministratori locali.
Un risultato che premia un coeso lavoro di squadra agevolato dal brillante lavoro svolto in questi mesi dall’A.P. di Ancona e dal suo Presidente, Rodolfo Giampieri, che sta rilanciando l’attività ed il ruolo del porto di Ancona. Un traguardo che è prossimo ad essere raggiunto: siamo, per usare unità di misura pertinente, all’ultimo “miglio marino” e in Parlamento continuerà l’azione del PD per confermare anche nelle competenti Commissioni, la proposta del Governo.
La soluzione smentisce i timori delle forze di opposizione locali sempre critiche e scettiche sulla capacità del Presidente Renzi e del Ministro Delrio di arrivare fino in fondo su una proposta di cambiamento che modifica assetti consolidati ma superati dal tempo e timorosi di un posizione subordinata di Ancona.
Il nuovo e più rilevante ruolo all’A.P. portuale di Ancona, ottenuto senza anacronistici scontri di campanile o fra territori, è il riconoscimento della sua importanza come infrastruttura strategica per le Marche, per l’Italia centrale e per l’intera macroregione Adriatico-Ionica. onorevole Piergiorgio Carrescia”.
Anche “montenovonostro” si complimenta con l’onorevole Carrescia che difende l’autonomia di Ancona. O come vorremmo che l’onorevole PD Carrescia difendesse anche l’autonomia del Comune di Montenovo, che il suo PD vorrebbe menomare con la proposta di legge del suo compagno di partito PD, anche lui anconetano, onorevole Emanuele Lodolini. Parliamo lo stesso linguaggio, onorevole Carrescia: ci aiuti lei che comprende il valore ineffabile dell’autonomia contro le fusioni.
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