Polizia Locale, il bilancio d’un anno di attività nell’Unione dei Comuni Misa-Nevola
Aumentano incidenti rilevati e violazioni, Rossetti: nonostante il taglio delle risorse, tanti servizi per garantire sicurezza
Il 20 gennaio, nella ricorrenza del santo patrono della Polizia Municipale, san Sebastiano, la Regione Marche ha istituito la festa regionale della Polizia Locale, che, quest’anno, si è svolta a Fermo. In questa occasione è oramai consuetudine per la Polizia Locale dell’unione dei comuni Misa Nevola, con competenza territoriale nei comuni di Corinaldo e di Castelleone di Suasa, rendere evidente il bilancio dell’attività svolta l’anno precedente.
Il 2015 è stato ancora una volta caratterizzato da una diminuzione delle ore complessive di lavoro, segno evidente che la “stretta” sulle spese del personale degli enti locali non è ancora terminata.
Ciò nonostante il reparto, con sede a Corinaldo, che svolge soprattutto compiti di polizia stradale, ha svolto con impegno e determinazione quasi 700 turni di servizio, incrementando il numero dei veicoli e dei conducenti controllati (oltre 3.000) ed il numero degli incidenti rilevati (43).
Da evidenziare, che, nell’aumento del numero degli incidenti rilevati (+10 rispetto allo scorso anno), la maggiore richiesta di intervento è relativa, soprattutto, a modesti danni, i cui effetti, una volta, venivano regolati con la constatazione amichevole di incidente (CID), ma che ora, forse per effetto dei tanti messaggi di allerta che giungono dai vari mezzi di comunicazione, contro le truffe, non ci si fida più affidare ad un accordo fra privati e, per questo, si chiede l’intervento di un organo di polizia, per “certificare” quanto avvenuto.
La costante presenza delle pattuglie della polizia locale sulle strade, consente di tenere sotto controllo il movimento delle persone sull’intero territorio: è, quindi, un’importante opera di prevenzione e, grazie alle notizie fornite dai cittadini e allo scambio di informazioni con le altre forze dell’ordine, di dissuasione per i malintenzionati.
Da quest’attività sono state anche scoperte diverse violazioni, anche gravi, quali la mancanza della copertura assicurativa (7), la revisione non effettuata (16) e il mancato rispetto di varie norme di comportamento per un totale di oltre 450 violazioni.
L’attività di vigilanza della Polizia Locale si estende, poi, anche ad altre importanti materie, quali il rispetto delle norme di tutela dell’ambiente, la normativa sul commercio, sugli stranieri, i regolamenti locali, ecc. Inoltre, sono stati effettuati i controlli anagrafici, l’assistenza alle tante manifestazioni, l’attività di polizia giudiziaria, di polizia amministrativa e di sicurezza.
Anche se nell’era mediatica le statistiche la fanno da padrona, non si può essere rappresentati solo dai numeri: il servizio di vigilanza è anche fatto, anzi soprattutto, di una visibile e qualificata presenza sul territorio, per rispondere alle richieste dei cittadini, per fornire informazioni o consigli, che da novembre, sono veicolati anche attraverso una pagina facebook dedicata.
Importanti e stimolanti sono, infine, gli obiettivi per il futuro, che vedrà la Polizia Locale impegnata per assicurare servizi sempre più qualificati, con l’auspicio che si possano attivare efficaci sinergie con i comuni limitrofi, per ampliare il servizio svolto ad altre aree, orari e materie, per garantire una maggiore sicurezza ai cittadini sulle strade e nelle proprie case.
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