Falsi addetti per l’energia, due persone rintracciate a Corinaldo
Segnalazione alla Polizia Locale che ferma due sospetti e lancia un appello ai cittadini
Continuano gli avvistamenti di sospetti addetti di ditte per l’energia elettrica che girano per i paesi dell’entroterra senigalliese. La segnalazione è arrivata alla Polizia Locale dell’Unione dei comuni Misa – Nevola i cui agenti sono entrati subito in azione per rintracciare due persone sospette.
I due, a bordo di un’auto scura, sono stati avvistati nella zona di via Olmigrandi a Corinaldo, dove avrebbero proposto “vantaggiosi contratti di energia elettrica e chiesto di vedere le bollette dell’utenza. In questo modo possono acquisire i dati necessari per far migrare i clienti verso altri fornitori. Se poi il cittadino si rifiuta di far vedere la bolletta, allora gli si preannunciano fantomatiche ripercussioni negative” si legge sulla pagina facebook della Polizia Locale inaugurata alcune settimane fa.
Ma quella di vedere le bollette potrebbe anche essere una scusa per poter entrare in casa. I due in questione sono stati rintracciati e controllati, anche se nei loro confronti non è stato assunto alcun provvedimento. “E’ evidente – continuano gli agenti che pattugliano Corinaldo e Castelleone di Suasa – che la pressione psicologica ed il timore di conseguenze negative potrebbero indurre qualcuno ad acconsentire alle richieste poco lecite del proponente“.
Come ci si deve comportare in questi casi?
Se si è interessati, si possono richiedere materiali informativi e proposte contrattuali in formato cartaceo da poter approfondire con calma; chi non è interessato alle proposte commerciali può semplicemente chiedere di non ricevere più visite indesiderate.
Se si vede insistenza nel comportamento degli addetti commerciali, se si viene informati di ripercussioni negative o se viene chiesto di entrare in casa, sarebbe opportuno prendere tempo, rinviare la firma di qualsiasi documento e nel frattempo chiamare le forze dell’ordine.
Per contattare la Polizia Locale si può telefonare ai numeri 071.7978626/29/30 oppure allo 368.7471697, dalle 7.30 alle 13.30. In alternativa, chiamare i servizi pubblici di emergenza 112, 113 e 117, attivi h24.
Un consiglio è quello di annotare targhe di veicoli, nominativi e numeri di tesserini che vengono esibiti, in modo da poterli rintracciare se si dovessero allontanare o in caso di querele.
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