Trecastelli, l’opposizione punta il dito contro l’amministrazione comunale
Peverelli e Fattori: "Volta le spalle ai cittadini in tema di sicurezza"

Gli ordini del giorno proposti dalla minoranza consiliare relativi alla seduta del 30 novembre avevano finalità nobili ed erano tesi a fornire un fattivo contributo per il bene dei cittadini di Trecastelli. Anche i temi proposti potevano aprire uno spiraglio tra maggioranza e opposizione ma, anche questa volta, il tentativo di dialogo si è rivelato infruttuoso.
Ritenevamo ingiusto l’aumento del costo dei buoni pasto e abbiamo chiesto alla Giunta di ripristinare la precedente tariffa anche alla luce del fatto che in sede di assestamento di bilancio è emerso, con riferimento al capitolo “spese varie servizio mense“, un risparmio non previsto in bilancio di € 4.000,00.
Chissà che destinazione verrà impressa a tale somma visto che non ne beneficeranno le famiglie con figli iscritti alla scuola dell’infanzia!
Il “no” è stato netto salvo proporre per il 2016 una riduzione del costo per i figli successivi al primo in base al reddito isee dichiarato. Meglio di niente ci siamo detti e per senso di responsabilità abbiamo, a malincuore, approvato il “contentino”.
Avevamo chiesto un riconoscimento sostanziale in favore di tutti i volontari che si erano encomiabilmente prodigati a tinteggiare le aule scolastiche comunali. Anche qui un netto “no”, politicamente non argomentato, sul quale si sono richiamati i pareri negativi espressi dai responsabili di area che quindi si sono rivelati pareri politici oltre che tecnici (ne prendiamo atto).
Stessa sorte alla nostra richiesta di maggior sicurezza nel nostro territorio mediante la proposta di adesione al progetto prefettizio “Controllo del vicinato“. Il progetto prevede dei cittadini deputati a segnalare alle forze dell’ordine comportamenti antisociali e possibili reati in atto previa adeguata formazione. Aspetti questi ben illustrati in consiglio dalla minoranza e ribaditi dallo stesso sindaco (sic!). Il progetto è stato comunque bocciato dalla maggioranza perché a dire del primo cittadino si potrebbe rischiare l’incolumità dei cittadini. Forse non ha capito… ma anche qui un “niet” in piena regola.
Addirittura grottesca la bocciatura della mozione in favore della lotta alla ludopatìa. Chiedevamo al sindaco l’impegno di ordinare lo spegnimento, durante determinanti orari sensibili per i giovani, delle apparecchiature dei giochi d’azzardo presenti negli esercizi commerciali del Comune, potere anche di recente riconosciuto ai sindaci dal Consiglio di Stato lo scorso 20 ottobre in forza dell’art. 50 comma 7 del TUEL. Ma anche in tal caso non se n’è fatto nulla perché, a dire del sig. sindaco scopertosi dapprima esperto di pratiche ingegneristiche (v. nomina dirigente utc) ed ora pure “giurista provetto”, detto potere non rientrava tra le sue prerogative.
Questa amministrazione dai gesti simbolici, dalle poche delibere di giunta, con l’albo pretorio intasato dalle determine dirigenziali non può che reputarsi meramente decorativa ed incapace ad affrontare i temi che seriamente interessano la comunità, voltando le spalle non solo al 51% degli elettori votanti che comprensibilmente hanno detto “no” a questa maggioranza, ma a tutta la cittadinanza di Trecastelli.
Il gruppo di minoranza
Nicola Peverelli
Giuseppina Fattori
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