Restauro chiesa di Ripe, il sindaco di Trecastelli risponde ai dubbi dell’opposizione
"Critiche al limite della diffamazione, tutto regolare nell'affidamento dei lavori"
E’ ormai da tempo che l’opposizione tenta invano di trovare dei “cavilli” sull’operato dell’Amministrazione Comunale, ma nonostante le continue polemiche infondate siano state finora smentite totalmente dai fatti e dalle opere realizzate, l’ultima esternazione sollevata qualche giorno fa dai soliti esponenti consiliari riguardo delle presunte “stranezze” sul restauro del sagrato della Chiesa dell’ex Comune di Ripe, è a dir poco inadeguata.
Venendo ai fatti, l’opposizione presume che il sindaco di Trecastelli abbia influito sui lavori di realizzazione di tale intervento, in cui si è utilizzato del marmo acquisito (dall’impresa esecutrice) presso la ditta in cui opera lo stesso sindaco (oltretutto come collaboratore esterno) e che sempre l’azienda esecutrice abbia inoltre “la colpa” di contare tra i suoi dipendenti un congiunto di uno degli assessori.
“Certe insinuazioni sono inaccettabili”, ha commentato il sindaco Faustino Conigli, “finchè si fanno critiche all’operato della Giunta, siamo sempre disposti a chiarire qualsiasi dubbio ai nostri cittadini, ma non riteniamo corretto che vengano ingiustamente accusate figure esterne al nostro operato, soprattutto se si tratta di aziende del nostro territorio”.
“Per una corretta informazione ai cittadini, ritengo sia il caso di chiarire che i lavori di ristrutturazione del sagrato della Chiesa di San Pellegrino”, continua Conigli, “sono stati regolarmente affidati nel rispetto delle normative di legge e ben venga che, in un momento economicamente difficile come questo, sia stata proprio un’azienda di Trecastelli a beneficiarne. E’ altrettanto normale quindi, in un Comune piccolo come il nostro, che vi sia la possibilità di trovare un congiunto di un membrodell’Amministrazione all’interno dell’organico di questa azienda. Quest’ultima poi è stata ovviamente libera di fornirsi del materiale necessario ovunque volesse e le motivazioni per cui è intervenuta una momentanea sospensione dei lavori, va semplicemente ricercata nell’atto fatto dal nostro Ufficio Tecnico nei confronti della ditta appaltatrice”.
“E’ opportuno inoltre ricordare a questi esponenti dell’opposizione”, conclude il sindaco Conigli, “che è sì un diritto esternare i propri interrogativi tramite gli organi di stampa, ma è altrettanto doveroso farlo solo con informazioni corrette e soprattutto verificate, non basandosi su semplici ipotesi o insinuazioni che finora si sono dimostrate alquanto inesatte o infondate, che hanno il solo obbiettivo di confondere i cittadini anzichè informarli”.
Sempre più forte è il disappunto per l’operato di un’opposizione che nulla ha da proporre ed offrire all’opinione pubblica circa i propri intendimenti e suggerimenti che pure sarebbero ben accetti nella sede opportuna del Consiglio Comunale (anzichè affidarsi ai soli organi di stampa online), qualora avessero un giusto fondamento e non fossero, come purtroppo accade, pieni di meschina critica al limite della diffamazione.
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