Tutto è pronto oramai per il taglio del nastro del Museo civico-parrocchiale di Ostra Vetere che si terrà sabato 26 gennaio con una cerimonia inaugurale, che il Sindaco Massimo Bello e l’Abate Parroco Canonico Giancarlo Cicetti stanno preparando proprio in questi giorni.

Si inizierà alle ore 10 nella sala conferenze multimediale del prestigioso e storico Palazzo De Pocciantibus, situato a poche decine di metri dal Palazzo del Museo, con il saluto delle autorità, la presentazione della “Cittadella della Cultura” e del Museo civico-parrocchiale “Maria Crocifissa Satellico”, per poi proseguire alle ore 12 nei locali del piano superiore dell’ex Palazzo Marulli, che ospitano gli spazi destinati alla Pinacoteca, con la cerimonia inaugurale dell’esposizione permanente di tutte le accuratamente allestite.

Ci siamo, quindi. “La data del 26 gennaio – afferma il Sindaco Bello – si avvicina e ciò rappresenta un passo significativo per l’Amministrazione. Dopo l’approvazione del progetto relativo alla realizzazione dell’allestimento del Museo e della procedura di gara per l’affidamento dei lavori, che ha impegnato in questo ultimo anno e mezzo, tutti gli Uffici comunali, la Parrocchia, la Soprintendenza ai beni culturali di Urbino, la Soprintendenza ai Beni Archeologici delle Marche, l’Ufficio Cultura della Regione e della Provincia, l’Associazione museale della provincia di Ancona, i progettisti, la Commissione dei beni culturali della Curia vescovile, la ditta che ha realizzato i lavori, i curatori scientifici del progetto di allestimento ed i tanti collaboratori che hanno partecipato alla realizzazione del progetto, il Museo oggi è una realtà tangibile e visibile”.

Il Sindaco Massimo Bello, che è anche Assessore ai beni culturali, aggiunge che “l’inaugurazione e l’apertura al pubblico di un così importante contenitore culturale si inserisce pienamente nel progetto della Cittadella della Cultura elaborato dalla Giunta che vede il cuore del centro storico protagonista di attività culturali e formative di spessore”.

“L’individuazione e la destinazione di luoghi appropriati, come il Museo, il Palazzo De Pocciantibus, la Sala cinema-teatro Alberto Sordi, la Sala Auditorium San Sebastiano, l’istituzione della Scuola Universitaria, ove poter mettere insieme tutti gli elementi legati al sapere, – prosegue il Sindaco – rappresenta senz’altro un importante salto di qualità ed un eloquente valore aggiunto per Ostra Vetere e per tutto il territorio provinciale, regionale e nazionale”.

La prossima apertura del Museo, quindi, è una realtà, ed è per questo che l’Amministrazione comunale, insieme alla Parrocchia di Santa Maria di Piazza di Ostra Vetere (proprietaria della maggior parte delle opere), si è attivata per portare a compimento tutti gli atti necessari all’allestimento definitivo degli spazi destinati alle opere ed alle collezioni di prestigio.

Il progetto prevede la realizzazione, al primo piano dell’ex Palazzo Marulli (oggi, sede del costituendo Museo, ma anche della Biblioteca, dell’Emeroteca, dell’Ufficio Informazioni ed accoglienza turistica e di altre sale espositive), dell’allestimento museografico del grande salone espositivo, che sarà suddiviso in tre ambienti ognuno dei quali ospiterà una serie di opere ed i relativi pannelli descrittivi.

Nel primo ambiente, a sinistra,verranno esposte le testimonianze più antiche dell’arte sacra di Ostra Vetere; nel secondo ambiente, invece, saranno esposte le opere pittoriche che illustreranno il tema della diffusione delle immagini sacre attraverso le copie in ambito locale; nel terzo ambiente, poi, saranno esposte le opere pittoriche che illustreranno il tema del “culto dei santi”.

In altri spazi, inoltre, verranno esposte altre opere, quali una coppia di formelle in maiolica smaltata, e dipinti dell’oratorio di Sant’Antonio di Padova. Un intervento di sistemazione sarà effettuato anche nella Biblioteca dei Cappuccini dove è situato il Fondo Antico costituito da libri antichi del 1500 e 1600.

“Per Ostra Vetere, perciò, – ha ribadito il primo cittadino – l’apertura ufficiale del Museo significa molto, sia in termini culturali e turistici che per quel che attiene la valorizzazione di un patrimonio artistico, religioso e storico inestimabile, che finalmente troverà la sua collocazione definitiva, certa e naturale. L’apertura al pubblico del Museo, oltre agli spazi già esistenti, rappresenta finalmente il raggiungimento di un obiettivo che da tempo questa Amministrazione si è data, cioè la creazione di una vera e propria cittadella della cultura. Ostra Vetere sta diventando oramai un polo culturale ed un punto di riferimento per tutti coloro che amano viaggiare nella storia e nelle tradizioni di questo territorio e dei suoi borghi. Siamo sulla strada giusta perché, in questi tre anni, il nostro paese è stato mèta di migliaia di visitatori e di turisti che hanno apprezzato le peculiarità e la bellezza di questi patrimoni, come l’area archeologica ed il Palazzo De Pocciantibus. In relazione a ciò, qui ad Ostra Vetere sono nate anche strutture ricettive e di accoglienza importanti, e si è realizzata una campagna di promozione e di valorizzazione, che ci ha fatto conoscere dappertutto.”

dal Comune di Ostra Vetere